Cosa devo fare se perdo i miei dati?
Le circostanze di una perdita di dati determinano le procedure di recupero e, in previsione, richiedono l’adozione dei giusti riflessi non appena vengono rilevate. A seconda della loro natura, le perdite di dati subite dai sistemi informatici e dai supporti di memorizzazione possono essere rilevate immediatamente o passare inosservate per molto tempo. A prescindere dalla loro origine, le perdite di dati possono assumere diverse forme:
In quali condizioni i tuoi dati sono andati persi?
Le circostanze di una perdita di dati determinano le procedure di recupero e, in previsione, è necessario adottare i giusti riflessi non appena vengono rilevate.
A seconda della loro natura, le perdite di dati subite dai sistemi informatici e dai supporti di memorizzazione possono essere rilevate immediatamente o passare inosservate per molto tempo. A prescindere dalla loro origine, le perdite di dati possono assumere diverse forme:
- perdita di accesso o indisponibilità dei dati ;
- errori, alterazioni o corruzione dei dati ;
- scomparsa dei dati (cancellazione o sovrascrittura).
Riguardano entrambi gli HDD (dischi rigidi magnetici) rispetto agli SSD (dischi elettronici) e la memoria flash. Tuttavia, i guasti che causano l’indisponibilità, la perdita o la corruzione dei dati non li colpiscono allo stesso modo:
- I guasti meccanici riguardano solo gli HDD (in particolare gli HDA che contengono testine di lettura, piatti, motori, ecc.), mentre gli SDD non hanno componenti meccanici;
- I guasti elettronici sono associati alle memorie flash degli SSD e ai controller elettronici (o circuiti stampati) che gestiscono e fanno funzionare gli HDD;
- I guasti logici riguardano sia gli HDD che gli SDD (file system, tabelle di partizione, ecc.), anche se ci sono alcune caratteristiche particolari (chip NAND o NOR negli SSD).
Le cause del malfunzionamento o del danneggiamento del supporto di memorizzazione guideranno anche le procedure di ripristino dei dati:
- incidente (impatto, caduta, ecc.) o disastro (alluvione, fulmine, incendio, ecc.) ;
- cyber-malware: virus, malware, attacchi ransomware;
- obsolescenza, difetti di fabbricazione o usura dei componenti del computer ;
- manipolazione accidentale o errore umano (cancellazione, formattazione, ecc.) ;
Cosa bisogna fare in caso di guasto o danno al supporto di memorizzazione?
Nel caso di un malfunzionamento, di un disastro o quando noti dei segnali di avvertimento sui tuoi supporti di archiviazione (vibrazioni, colpi metallici regolari su un HDD, odore di bruciato, ecc.), le prime misure da prendere eviteranno ulteriori danni o, nel caso di cyber-malware, la loro propagazione:
- spegnere l’alimentazione del computer o del dispositivo di archiviazione interessato;
- isolare il dispositivo dal web, dalla rete interna o dal tuo sistema informatico.
Qualsiasi altro intervento su un supporto di memoria danneggiato e/o che ha subito una perdita di dati rischia di aggravare la situazione. Per evitare che i dati ancora presenti vengano sovrascritti o per non ridurre il volume dei dati che possono essere recuperati in un secondo momento, segui le raccomandazioni riportate di seguito:
- non tentare di manomettere il dispositivo in alcun modo: l’apertura del supporto, lo smontaggio di parti, la dissaldatura di componenti elettronici, ecc. possono causare ulteriori danni meccanici, elettronici o addirittura logici al dispositivo;
- nel caso degli HDD, l’apertura del disco è particolarmente vietata, poiché la minima particella potrebbe graffiare o danneggiare la superficie magnetica dei piatti; questa operazione deve essere eseguita in una camera bianca da un laboratorio professionale;
- non effettuare operazioni di pulizia su un apparecchio colpito da un disastro (danni causati dall’acqua, depositi dovuti al fuoco o al fumo, ecc.), soprattutto se ciò richiede lo smontaggio dell’apparecchio o se si utilizzano prodotti per la pulizia; in particolare, evita “ricette” e “buoni consigli” dal web;
- non eseguire alcun comando logico, anche se si tratta di utility disponibili nel sistema operativo (CHKDSK, Scandisk, macOS Recovery, ecc.); anche operazioni come il riavvio o la formattazione sono sconsigliate o addirittura vietate;
- non installare alcun software sul dispositivo danneggiato, in particolare software di recupero dati, sia gratuiti che con licenza: potrebbero non riuscire a ripristinare i tuoi dati e rendere la perdita irreversibile.
Questi consigli mirano a sospendere o stabilizzare lo stato del tuo supporto di archiviazione dati. È consigliabile affidare il ripristino dei dati e le relative operazioni (pulizia, estrazione dei componenti, apertura degli HDD, ecc. azienda professionalecon un proprio laboratorio e un’infrastruttura adeguata.