Storie di successo di Databack: recupero di grandi quantità di dati medici da NAS
Un’operazione di emergenza per recuperare 150 TB di dati da un cliente specializzato nella ricerca medica? L’anno 2022 è iniziato piuttosto bene per i nostri team… Il recupero di grandi quantità di dati comporta sempre una serie di sfide, soprattutto quando si tratta di dati sensibili e di alto valore.
Caso di studio: perdita di accesso ai dati su un server NAS
All’inizio del 2022, Databack è stata chiamata d’urgenza per recuperare i dati da un NAS, un server di archiviazione di rete. Il file server è uno SnapServer dell’azienda americana Overland, specializzata nell’archiviazione e nella protezione di dati informatici ad alto volume.
Il nostro cliente, specializzato nella ricerca medica, aveva implementato un NAS SnapServer composto da un alloggiamento principale e quattro estensioni per un totale di 60 dischi rigidi da 4TB ciascuno. Questi volumi erano federati da un sistema RAID, quindi i dati erano archiviati in un’architettura RAID 5.
Dopo una prima diagnosi da parte del nostro reparto tecnico, è emerso che i volumi stavano diventando inaccessibili uno dopo l’altro. La prima azione consigliata dai nostri tecnici per limitare la perdita o la corruzione dei dati è stata quella di spegnere immediatamente i rack.
Intervento Databack: indirizzare i dati critici per il ripristino in caso di disastro
Quando si ha a che fare con grandi volumi di dati e/o dati critici, i piani di recupero dei dati devono stabilire le priorità degli obiettivi e delle azioni da intraprendere (che la tua organizzazione può definire in anticipo tramite i piani di disaster recovery).
Forte di questa esperienza, Databack ha messo a punto un processo di intervento rapido e sicuro in collaborazione con il team tecnico del cliente. Insieme, abbiamo preso di mira i dati essenziali per l’attività del laboratorio di ricerca, in modo da ridurre al minimo i tempi di inattività.
Abbiamo quindi inviato il nostro corriere a portare tutta l’attrezzatura direttamente nel nostro laboratorio. Sul posto, la nostra prima preoccupazione è stata quella di mettere in sicurezza i 60 dischi rigidi negli alloggiamenti e di isolare quelli difettosi.
I nostri tecnici hanno quindi effettuato un’analisi logica per stabilire le sequenze RAID e l’interleaving dei volumi di archiviazione NAS. Sono stati quindi in grado di ripristinare l’accesso ai vari volumi indicati dal cliente e di estrarre tutti i dati.
I dati sono stati poi messi a disposizione del nostro cliente man mano che venivano recuperati, in modo da poterli reintegrare nella nuova infrastruttura del loro laboratorio di ricerca.
Un’altra grande vittoria per i team Databack!
21 Marzo 2022