Perché dovrei migrare i miei dati su nastro magnetico?
Utilizzati fin dagli albori dell’informatica, i nastri magnetici sono ancora molto diffusi per l’archiviazione dei dati. Dall’aspetto datato ma tutt’altro che obsoleto, superano di gran lunga gli HDD e gli SSD come dispositivi di archiviazione di massa.
Nonostante la bassa velocità di lettura e l’impossibilità di effettuare operazioni di scrittura simultanee, i vantaggi dei nastri magnetici risiedono in altre loro caratteristiche:
- capacità di archiviazione molto elevata: entro il 2022 ci saranno prototipi con una capacità di 580TB, rispetto agli 8TB degli SSD e ai 12TB degli HDD;
- Lunga durata: gli LTO hanno una durata di 30 anni senza degrado dei dati, rispetto ai 5 anni degli HDD;
- un costo finanziario inferiore per gigabyte e costi operativi inferiori rispetto ad altri supporti di archiviazione delle informazioni;
- cassette rimovibili: per facilitarne la ricollocazione, lo stoccaggio e la sicurezza del vuoto d’aria, isolandole fisicamente dalla rete informatica.
Queste caratteristiche rendono i nastri magnetici particolarmente adatti:
- procedure di trasferimento o migrazione dei dati;
- archiviazione e conservazione dei dati a lungo termine;
- operazioni di backup completo o incrementale.